Syngenta Bion 50 WG induttore di resistenza per la lotta contro le batteriosi del kiwi

Syngenta Bion 50 WG induttore di resistenza per la lotta contro le batteriosi del kiwi

In questo post del Blog Agraria Gioiese parleremo di uno dei metodi per contrastare la batteriosi del kiwi (Pseudomonas syringae), il prodotto in questione è il Syngenta Bion 50 WG. Il Syngenta bion 50 WG è un induttore di resistenza, attivatore di autodifese della pianta a base di acibenzolar-S-methyl contro le principali forme di batteriosi avverse.

L'impiego del Syngenta Bion 50 WG nella coltivazione del Kiwi ha avuto un ottimo successo, impiegato correttamente con i trattamenti indicati dai tecnici specialisti, adesso spiegheremo l'impiego del prodotto.

Come Usare il Syngenta bion 50 WG contro la batteriosi del Kiwi.

Il Syngenta Bion 50 WG si impiega nel trattamento contro la batteriosi intervenendo alla ripresa vegetativa via fogliare appena abbiamo l'80% della vegetazione con foglie aperte di circa 5 cm. vale a dire fine marzo primi di aprile con 3 passaggi da gr. 200 per ettaro coltivato  a distanza l'uno dall'altro di 19/20 giorni. In questo trattamento è importante rispettare i numeri di trattamenti e giorni di distacco per la funzionalità del prodotto. Fatto questo trattamento rispettandolo precisamente, è consigliabile intervenire anche dopo raccolto con un ultimo trattamento per fertirrigazione alla dose di gr. 500 per ettaro. Queste dosi sono consigliabili per impianti di almeno 3/4 anni di vita, per piante più piccole è consigliabile rivolgersi al proprio tecnico.

Esperienza sul campo con l'impiego del Syngenta Bion 50 Wg

Dalla nostra esperienza sul campo dove viene impiegato regolarmente il Syngenta Bion 50 Wg possiamo testimoniare che molti impianti colpite dalla batteriosi del kiwi (Pseudomonas syringae), oggi convivono con la malattia e riescono a coltivare e produrre anche quantità regolarmente.